Notule
(A cura di
LORENZO L. BORGIA & ROBERTO COLONNA)
NOTE E NOTIZIE - Anno XVI – 12 ottobre 2019.
Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org
della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia”
(BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi
rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente
lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di
pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei
soci componenti lo staff dei
recensori della Commissione Scientifica
della Società.
[Tipologia del testo: BREVI INFORMAZIONI]
I comuni disturbi psichiatrici e
neurologici sono associati a pattern di apparente invecchiamento. Numerose
evidenze sperimentali suggeriscono che i cosiddetti fattori di rischio
per i disturbi psichiatrici e le malattie neurologiche più frequenti convergono
in vie biologiche che influenzano lo sviluppo e il mantenimento di struttura e
funzione cerebrale nel corso della vita. Tobias Kaufmann e colleghi, sulla base
di dati strutturali ottenuti mediante risonanza magnetica (MRI) da 45.615
soggetti di età compresa fra i 3 i 96 anni, hanno riconosciuto l’esistenza di specifici
pattern di apparente senescenza cerebrale in numerosi disturbi e
accertato una pleiotropia genetica tra l’apparente invecchiamento in persone
sane e le comuni patologie del cervello. [Kaufmann T., et al. Nature
Neuroscience 22, 1617-1623, 2019].
Incubi e continue rievocazioni traumatiche in
ragazze adolescenti sottoposte a sfruttamento sessuale commerciale (CSEC). Lanctot e colleghi hanno analizzato le differenze nel
livello di sintomi post-traumatici tra ragazze in età adolescenziale altamente
vulnerabili da un punto di vista affettivo-emotivo e coetanee sottoposte a CSEC.
Lo studio ha raccolto dati longitudinali su 125 ragazze di lingua francese collocate
in centri residenziali dai 12 ai 17 anni. Il risultato ha rivelato una
condizione raccapricciante con alti livelli di sintomi post-traumatici nelle
adolescenti CSEC, ossia costrette a prostituirsi: allarme ansioso, esperienza
di contenuti mentali intrusivi, evitamento difensivo e dissociazione, oltre a
disturbi del sonno con frequenti incubi. Una realtà che dovrebbe essere
affrontata e risolta da politici governanti e amministratori pubblici
responsabili di sicurezza e salute pubblica. [Cfr. Lanctot N., et al. Child Abuse Negl.
AOP – Sep. 30: 104195,
2019].
Il temperamento materno modula
curiosità e tassi di cortisolo nel visone (Mustela vison). Gli
eventi nelle fasi precoci della vita possono modellare lo sviluppo del
comportamento individuale e la sensibilità allo stress. Uno studio
danese ha esplorato, nel mustelide quasi sterminato per la confezione di
pellicce, ossia il visone, la possibilità che il temperamento della madre influenzi
il comportamento e parametri sensibili della risposta allo stress della
prole. I risultati mostrano che il comportamento esprimente curiosità o paura,
e la fisiologia dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene sono marcatamente
influenzati nella prole da atteggiamento e fisiologia della madre, a seconda
che sia timorosa o fiduciosa, con aumento dei tassi di cortisolo
e altri ormoni dello stress e facile evocazione di reazioni di stress-paura,
nel primo caso, e bassi tassi di ormoni dello stress con una marcata
propensione al comportamento esprimente curiosità, nel secondo caso. [Malmkvist J, et al. Physiol
Behav AOP – doi;
10.1016/jphysbeh.2019.112679, 2019].
La violenza su ragazze mascherata da
“iniziazione alla sessualità” causa disturbi, condizionamenti di lunga durata e
conseguenze per la salute. Hawks e colleghi di Harvard
hanno studiato un campione di 13.310 donne, proveniente dal National Survey of
Family Growth (USA), rilevando che l’iniziazione forzata
ai rapporti sessuali è molto più frequente di quanto si ritenesse sulla base di
inferenze sociologiche ed è associata a molteplici conseguenze negative per la
salute mentale, la salute riproduttiva e l’integrità fisiologica di vari organi
ed apparati dell’organismo. Interpretata e mistificata secondo una concezione
ideologizzata diffusa nella società soprattutto dall’industria del porno, che
bolla come arcaica o puritana qualsiasi forma di pensiero morale o psicologico
che lega la sessualità all’identità, l’iniziazione sessuale è presentata come
una sorta di “rito di passaggio” delle società post-moderne, in cui il baratto o
la cessione dietro compenso della propria intimità sono considerate normali e inevitabili
conseguenze della comune evoluzione culturale e non un’espressione di
corruzione dei costumi.
Nella realtà fotografata da questo studio, nella
massima parte dei casi le ragazze subiscono violenze, anche da altre donne e in
circostanze apparentemente non traumatiche, con conseguenze rilevanti e
condizionamenti di lungo periodo. Come sottolineano Hawks e colleghi, sono
necessari interventi di salute pubblica ma, soprattutto, è di fondamentale
importanza un cambiamento socioculturale radicale, che crei una sensibilità
capace di nutrire ed infondere rispetto, accrescendo la consapevolezza e la condanna
assoluta per la violenza insita nella costrizione e in ogni forma di induzione
a donare il proprio corpo al di fuori di un rapporto affettivo profondo e
reciproco. [Hawks L., et al. JAMA Intern Med. AOP – doi: 10.1001/jamaintenmed.2019.3500,
2019].
Al Seminario sull’Arte del Vivere un
confronto con L’edificazione di sé di Salvatore Natoli. I partecipanti
al Seminario hanno intrapreso uno studio degli argomenti trattati nel saggio L’edificazione
di sé – istruzioni sulla vita interiore, per sviluppare un confronto
dialettico con coloro che seguono la scuola di pensiero di Salvatore Natoli e
verificare differenze e punti di contatto con l’esperienza che in seno alla
nostra società scientifica si sta conducendo da molti anni.
Una discussione che ha suscitato molto interesse
è stata dedicata alla pratica delle virtù nel tempo presente.
Notule
BM&L-12 ottobre 2019
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